logo3

Nav view search

Navigazione

Tutte le news

In vigore dal 25 Set 2010 nuove regole per gli accessi ai cantieri di Lavori Pubblici

(A cura del Consigliere dell’Ordine  ing. Vincenzo Corradino)
In vigore dal 25 Set 2010 nuove regole per gli accessi ai cantieri di Lavori Pubblici.
Il D.P.R. n. 150 del 2 Ago 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 Set 2010, ridefinisce la disciplina di accessi ed accertamenti presso i cantieri delle imprese interessate all'esecuzione di lavori pubblici per contrastare le infiltrazioni mafiose.

Il Decreto si applica, dal 25 Set 2010, a tutti i soggetti che intervengono a qualunque titolo nel ciclo di realizzazione dell'opera, anche con appalti di modesta entità (noli e forniture di beni e prestazioni di servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, qualunque sia l'importo dei relativi contratti o dei subcontratti).
Il provvedimento prevede l’esecuzione di  controlli effettuati da un gruppo interforze che sarà composto da funzionari della polizia di stato, dell'arma dei carabinieri, della guardia di finanza, della Dia, del provveditorato alle opere pubbliche e da un rappresentante della Direzione provinciale del lavoro.
Al termine degli accessi ed accertamenti disposti dal prefetto, il gruppo redige, entro 30 giorni, la relazione contenente i dati e le informazioni acquisite trasmettendola ala prefetto che ha disposto l’accesso. Il prefetto valuta se dai dati raccolti possano desumersi elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa ed, in caso affermativo, emette, entro 15 giorni, l’informazione prevista dall’art.10 del D.P.R. 03/06/1998, n.252, previa eventuale audizione dell’interessato secondo le modalità previste dall’art.5.
Qualora si tratti di impresa avente sede in altra provincia, il prefetto che ha disposto l’accesso trasmette gli atti al prefetto competente che provvede secondo le modalità di cui sopra.
Ove emessa, l’informazione viene comunicata dal prefetto per l’adozione degli ulteriori provvedimenti di competenza delle altre amministrazioni, ai seguenti soggetti:
alla stazione appaltante;
alla Camera di Commercio competente;
al Prefetto che ha disposto l’accesso, ove differente;
all`Osservatorio centrale per gli appalti pubblici presso la DIA;
all`Osservatorio centrale per gli appalti pubblici presso l`AVCP;
al Ministero delle Infrastrutture  e dei Trasporti;
al Ministero dello Sviluppo Economico.

Il DPR n° 150/2010

Il presente sito fa uso di cookie anche di terze parti. Si rinvia all´informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l´accettazione dei cookie informativa